mercoledì 2 marzo 2011

E che faremmo senza le nostre abitudini?

Sarebbe difficile immaginare di vivere anche solo 24 ore senza tecnologia, senza le nostre abitudini, senza le nostre quotidiane nevrosi. Perchè siamo tutti bravi a dire che vorremmo una bella casetta in campagna stile mulino bianco, lontano dal tran tran delle città....e si sente spesso il luogo comune vita immersi nella natura uguale vita serena. Ma siamo davvero preparati a tutto questo? La nostra cultura ci ha abituati ad aspettarci sempre di più da tutto ciò che ci circonda, in effetti basta che qualcosa si scontri con la nostra routine o con la nostra tabella di marcia e subito tutto sembra trasformarsi in un incubo. Anche i soggetti più quieti si trasformano improvvisamente nei personaggi più inquietanti, mettendo in evidenza le parti più animalesche del proprio essere. E allora tutto questo come si coniuga con i ritmi lenti della natura? Non siamo più in grado di aspettare. Ci si arrabbia anche quando ci si dovrebbe rilassare e divertire...ci si lamenta dello stress del lavoro, eppure si vogliono accumulare sempre più soldi per comprarsi l'ultimo modello di telefonino. Si perde tempo ad accumulare soldi quando in realtà non si ha neanche tempo di goderseli con i propri cari. Vogliamo una famiglia perfetta e possibilmente numerosa senza chiederci quanto tempo potremo dedicare ai nostri figli. Ma sì tanto ci sono le baby sitter...e giù lavoriamo di più...E noi donne siamo specialiste in questa sorta di ipocrisie...Vogliamo tutto, ma poi ci lamentiamo di ciò che abbiamo costruito con le nostre stesse mani. Beh, attenzione, perchè potremmo ricevere proprio tutto ciò che abbiamo sognato fino adesso e svegliarci un giorno e chiederci se ce lo meritavamo...

Nessun commento:

Posta un commento