venerdì 27 maggio 2011

Assaggi d'estate

Oggi anche a Genova è arrivata la frescura dopo giorni di calura da agosto. Il mare che vedo dal balcone è una striscia grigio-blu e sembra preannunciare lo scatenamento delle forze della natura. Ma si avvicina la bella stagione e certamente non può che venirci in mente il mare. Per me è il primo anno lontano dalla mia città natale, Torino, ma posso solo dire che adoro la Liguria. La sua gente, i suoi paesaggi da fiaba e le sfumature di verde della macchia mediterranea mi hanno ormai catturata. In questa regione ho riscoperto il piacere dell'introspezione e della lettura, ho persino ricominciato a scrivere poesie. Mi si apre il cuore ogni volta che mi affaccio dal balcone e vedo il mare nelle sue varie espressioni di colore. Ed è così che voglio darvi un'assaggio di quello che verrà quest'estate.
Sono tutte foto del Ponente Genovese dove vivo io...


martedì 24 maggio 2011

Ribadiamo il concetto!



Lo so che l'estate è alle porte e avete solo voglia di spiaggia e mare, ma vi propongo un piccolo momento di riflessione prima di entrare nella "gabina" elettorale il 12 e 13 giugno. Ho reperito un pò di informazioni, alcune frammentarie...questo però mi sembra il sito più completo e chiaro sull'argomento. Non priviamoci della possibilità di partecipare al voto. Facciamoci sentire!
http://www.forumcivico.it/referendum-12-13-giugno-2011-325.html

venerdì 6 maggio 2011

Slow motion

Oggi è una giornata così. Tutto sembra scorrermi di fronte a rallentatore. Sarà che è la giornata dello sciopero generale, ma stamattina ho solo lasciato che il sole mi accarezzasse la faccia. Godiamoci queste giornate perchè ci aiutato a fermare tutto e a soffermarci sui dettagli.
Mi sembra che questo pezzo dia un pò un'idea di quello che sto vivendo oggi...Buon ascolto!

giovedì 5 maggio 2011

Dal ruscello al wash bar


Le donne ,si sa, sono maestre di comunicazione. Già da bambine siamo esperte nell'arte del chiacchiericcio...ma poi comunichiamo anche quando stiamo zitte, con il nostro abbigliamento, con la nostra gestualità. Non c'è niente di peggio di una donna che non parla e gli uomini lo sanno bene: sanno che è solo la quiete prima della tempesta!
Pensate alle nostre " ave", intente nei lavori domestici, legate alle esigenze di figli e marito, quanto stress accumulavano.Eppure sapevano esorcizzarlo bene attraverso la condivisione. Certo sono passati i tempi delle donne che si fermavano per ore in strada a parlare.Beh magari oggi lo facciamo lo stesso ma abbiamo sempre la frase scusante:"Sai sono di fretta...", che ci fa sentire in pace con noi stesse.
Del resto le cose da gestire in famiglia sono molte come allora, solo che le donne hanno pensato bene di buttarsi ancora di più la zappa sui piedi decidendo di volere tutto...carriera, realizzazione, riconoscimento, posizione, indipendenza, figli, rapporto di coppia soddisfacente, non necessariamente in quest'ordine e questo ha creato maggiore frustrazione e senso di isolamento.
Le nostre bisnonne quindi potevano andare al ruscello a lavare i panni e sfogarsi con le altre del più e del meno e tornare a casa stanche, ma soddisfatte. Oggi nell'era delle lavatrici cosa ci è rimasto? Un oblò che gira super silenzioso?
Ecco allora l'arrivo di un nuovo fenomeno di costume il "wash bar"( bar-lavanderia), che si è inizialmente sviluppato nel mondo anglosassone. Il primo in Italia è nato a Torino in Via Cernaia, zona molto centrale della città, dove donne di ogni età possono fare il bucato e, sedute ai tavolini, prendere un caffè e ritrovare il tempo e il piacere di chiacchierare.L'intento è specifico: recuperare contatti umani.Speriamo solo che duri in questo mondo dove tutto scorre veloce! Nel frattempo vi propongo questo bell'articolo.
Leggete qua: http://magazine.liquida.it/2009/12/02/knit-cafe-doodle-bar-art-cafe-wash-bar-piu-che-semplici-locali/

Che ne pensate?