sabato 15 giugno 2013

E se domani (è un altro giorno...)


E se domani ci fossero sogni da SOGNARE.
E se domani si imparasse a SORRIDERE di più.
E se domani ci fosse TEMPO DA DARE e non da sprecare.
E se domani ci fosse il PIACERE della scoperta.
E se domani si capisse il vero valore della LIBERTA'.

Allora ci sarebbe una generazione nuova, pronta a ogni avversità, pronta a rischiare, pronta a costruire.
Per ora non c'è, ma perchè?

Sono i nostri figli, li conosciamo bene, li abbiamo educati bene, gli abbiamo dato solo il meglio... E allora?
Come mai? Perchè questi giovani si sentono così svuotati?
La risposta non ce l'ha nessuno, ma la spinta, quella scintilla, la dobbiamo dare a questi figli. Li dobbiamo spronare, dobbiamo sapergli dare la mano e guidarli per questa strada impervia che è la vita.
Diciamo loro che il mondo là fuori è grande e vario, che la vita è sì instabile, mutevole, piena di colpi di scena, ma diciamo loro anche che si divertiranno, che avranno grandi soddisfazioni! Magari non avranno la vita che si aspettavano, ma ne sarà valsa la pena, nonostante tutto.
Perchè allora se l'unica parola che sappiamo dire è CRISI, allora abbiamo fallito già in partenza, abbiamo costruito una generazione di depressi.

Qualcuno dirà che i nostri figli saranno più insicuri e avranno meno mezzi di quanti ne abbiamo avuti noi. Io preferisco pensare che avranno una vita diversa, ben più varia ed emozionante. Mi illudo? Sarà... ma voglio farlo in grande!