martedì 24 aprile 2012

Ragioni per lottare



Vi chiedevate, forse, dove fossi finita. Ebbene, sono stata vittima di un virus intestinale per niente piacevole che mi ha annientata per settimane. In famiglia l'unico immune è stato mio marito. Mi chiedo, si sarà salvato per caso o perchè mangia il peperoncino?
Fatto sta che ho avuto molto tempo per fare zapping di fronte alla TV. Le trasmissioni mattutine di dibattito politico sono state il mio pane quotidiano mentre mi rannicchiavo sotto il trapuntone.
Il tempo qui in Liguria non è stato affatto clemente e le occasioni per organizzare gite fuori porta sono andate a farsi benedire.
La domanda che mi ha perseguitato per giorni, seguendo appunto le suddette trasmissioni televisive è stata:"VALE ANCORA LA PENA DI LOTTARE IN QUESTO PAESE?"
Perchè un giovane che si affaccia sul mondo dovrebbe ancora lottare, battersi per migliorare se stesso e sperare un giorno nel suo piccolo di aver contribuito allo sviluppo del suo paese?
La domanda per me non è scontata, visto che ricevo ogni giorno testimonianze di persone che mi dicono di voler partire, di voler lasciare l'Italia. Anche mio marito sembra sempre più convinto che prima o poi ci trasferiremo altrove, soprattutto per il futuro di nostro figlio.
Eppure ho delle remore. Qualcosa mi dice sempre che c'è qualcosa di buono in questo paese, che è sì casinista, disorganizzato, disordinato, ma che sento sempre come la mia casa. Io che ho vissuto all'estero riesco a cogliere gli aspetti positivi.
In quale paese può succedere di essere smarriti, poveri, dimenticati, eppure di trovare sempre qualcuno che ti ascolta o che ti offre un sorriso?
Io che sono italiana solo per metà, ci credo negli italiani, ci credo in questo paese, che non è perfetto, ma è umano.
Ma poi volete mettere, in quale paese troviamo tanta bellezza sia artistica che naturalistica? Non è scontato neanche questo...Tutti ci invidiano il gusto di "saper vivere". Le nostre piazze, i nostri locali storici, i nostri panorami.
Direte voi:"Con queste cose non si mangia!" e avete ragione. Non esiste un motivo razionale e plausibile per cui qualcuno dovrebbe vivere in un paese dove la politica ha sperperato risorse pubbliche per decenni, ma io voglio credere in questo NON SENSE che è l'Italia. Perchè la vita non ha risposte precise ai nostri perchè e anche quando troviamo alcune risposte non sono quelle che cercavamo...