mercoledì 7 dicembre 2011

11 dicembre- Se non ora quando (parte 2a)

Perchè indire un'altra manifestazione contro uno status quo ormai decaduto? Bella domanda. Me la sono posta anch'io, ma mi sono dovuta ricredere leggendo gli intenti del movimento conosciuto largamente come SNOQ. Proprio ora, in un frangente così critico, nel quale si sposta l'attenzione più sul tecnicismo e la forma e poco si fa per venire incontro alle esigenze del singolo, si può dare un messaggio diverso. Un "pro" invece che un "contro."
Questo incontro dell' 11 dicembre, sembra più un'esigenza per ribadire che non si può pensare ad una società senza donne. Negare il loro valore significa negare noi stessi, le nostre origini. Perchè tutto parte dal microcosmo famiglia di cui le donne sono le protagoniste assolute. Senza il loro operato non vi sarebbe un "collante", un collegamento fra il dentro (la famiglia) e il fuori (la società).
Il messaggio che si vuole lanciare è in sostanza di pensare un futuro dove le donne possano essere rappresentate in maniera adeguata e dove possano essere partecipi più che mai di questa società in continua evoluzione. Questo significa,nel concreto, incentivi all'occupazione femminile, aiuto economico in maternità, strutture che facilitino il coniugarsi della vita privata con quella pubblica (asili, scuole).
Un incontro propositivo, dunque, per fare il punto della situazione e per dire a noi stesse e al mondo:
"Mai più senza donne!"

Maggiori dettagli li trovate su questo link:
http://www.senonoraquando.eu/?p=5538

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